Parole sante di La Gueriniere nel suo libro "Scuola di Cavalleria":
"L'opinione di coloro che tengono in
nessun conto la teoria nell' arte di montare a cavallo , non mi
tratterrà dal sostenere essere questa una delle cose le più
necessarie per giugnere alla perfezione. Senza questa teoria la
pratica è sempre incerta. Convengo che in un esercizio ove il corpo
ha tanta parte, la pratica debb' essere inseparabile dalla teoria ,
perciocchè essa ne fa scoprire la natura, l'inclinazione e le forze
del cavallo; e con questo mezzo si disotterra , per così dire , la
sua forza e la sua gaiezza sepolte , in certo qual modo , nel torpore
delle sue membra. Ma affine di arrivare all'eccellenza di quest'arte,
bisogna necessariamente essere preparato a vincere le difficoltà
della sua pratica con una teoria chiara e solida. La teoria ci
insegna ad agire dietro buoni principii; e questi principii, in luogo
d'opporsi alla natura , devono servire a perfezionarla col soccorso
dell'arte. La pratica ci rende facile l'eseguire ciò che ci insegna
la teoria; e, per acquistare questa facilità, bisogna amare i
cavalli, essere robusto e ardito, ed avere molta pazienza. Sono
queste le principali qualità che costituiscono il vero cavallerizzo."
lo stesso concetto espresso da Nuno Oliveira :
"Montare spesso senza lasciare che i libri prendano polvere"
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