"Noi siamo come nani sulle spalle di giganti, così che possiamo vedere più cose e più lontano di quanto vedessero questi ultimi; non perché la nostra vista sia più acuta, o la nostra altezza ci avvantaggi, ma perché siamo sostenuti e innalzati dalla statura dei giganti ai quali ci appoggiamo"

Bernardo di Chartres,1120

lunedì 8 giugno 2015

James Fillis



James Fillis fu un maestro di equitazione di origine inglese, nato a Londra 1834, ma trasferitosi in giovane età in Francia, precisamente a Parigi dove muore nel 1913.

Cresciuto in una famiglia di cavallerizzi e acrobati circensi, cominciò a montare a cavallo a soli 8 anni e, come racconta lui stesso nella prefazione del suo libro PRINCIPE DE DRESSAGE & D' EQUITATION, quando c'erano cavalli difficili che opponevano resistenze la sua famiglia in coro gridava ”Mettete sopra il ragazzino” e lo facevano montare incuranti dei pericoli, delle frequenti cadute e dei tanti pianti. Ad ogni caduta prontamente veniva rimesso in sella e via di nuovo, gambe e frusta. Questi furono i suoi primi passi nell'arte equestre, un po' brutali ma che gli fecero guadagnare presto la fiducia, la forza e il coraggio che gli permisero di diventare un cavaliere intrepido e audace.

A Parigi lavorò al circo dei Champs Élysées sotto la direzione di Victor Franconi, ed è qui che conobbe il metodo Baucher, ricevendo l'istruzione da un suo diretto allievo François Caron, nipote di Eugène Caron, che fu écuyer in capo dello Zar di Russia e nonno del futuro generale Decarpentry. Pur riconoscendo i grandi meriti del maestro Baucher, lo studiò in modo critico adattando le sue teorie,  gli ammorbidimenti e le flessioni, con ciò che che lui sosteneva e che divennero i suoi principi: 
 
"La ricerca dell´equilibrio, della leggerezza nel movimento in avanti, ovvero nell´impulso, per ottenere attraverso il minimo sforzo gli effetti più energici"
 
L´equilibrio dato dall´altezza dell´incollatura flessa alla nuca e non al garrese; l´impulso attraverso dei garretti impegnati sotto il centro; la leggerezza attraverso la flessione della mandibola: ecco tutta la mia equitazione ". 

Fillis diventò presto molto famoso per la sua bravura e per le nuove arie da lui inventate, tra le quali il galoppo all'indietro e a tre gambe, diede lezioni di equitazione alla migliore clientela francese, tra cui Gorge Clemenceau (1841 - 1929), che diverrà nel 1906 primo ministro del governo francese e che cercò di fargli assumere la direzione della scuola di cavalleria di Saumur, ma venne osteggiato dal generale L'Hotte che, pur essendo stato allievo e grande amico di Baucher, riteneva che le tecniche fondamenalmente baucheriste di Fillis non fossero adatte ad istruire l'esercito.
La sua fama si espanse in tutta Europa, fino alla Russia dove arrivò con i suoi spettacoli e dove, nel 1898, fu richiesto dallo Zar Nicola II e nominato écuyer in capo alla Scuola di Applicazione degli ufficiali della Cavalleria a San Pietroburgo rimanendo fino al 1910.

E' da ricordare che Fillis studiò una particolare tenuta di redini detta appunto “presa Fillis” che viene usata anche oggi da molti dressaggisti tra i quali Philippe Karl.




Scrisse nel 1890 Principes de dressage et d’équitation , nel 1903 Journalde dressage, e nel 1908 Règlement pour le Dressage du Cheval d’Armes 



















Le Fonti: 


 

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