"Noi siamo come nani sulle spalle di giganti, così che possiamo vedere più cose e più lontano di quanto vedessero questi ultimi; non perché la nostra vista sia più acuta, o la nostra altezza ci avvantaggi, ma perché siamo sostenuti e innalzati dalla statura dei giganti ai quali ci appoggiamo"

Bernardo di Chartres,1120

domenica 22 marzo 2015

Teoria e Pratica: elementi indissolubili!



Parole sante di La Gueriniere nel suo libro "Scuola di Cavalleria":

"L'opinione di coloro che tengono in nessun conto la teoria nell' arte di montare a cavallo , non mi tratterrà dal sostenere essere questa una delle cose le più necessarie per giugnere alla perfezione. Senza questa teoria la pratica è sempre incerta. Convengo che in un esercizio ove il corpo ha tanta parte, la pratica debb' essere inseparabile dalla teoria , perciocchè essa ne fa scoprire la natura, l'inclinazione e le forze del cavallo; e con questo mezzo si disotterra , per così dire , la sua forza e la sua gaiezza sepolte , in certo qual modo , nel torpore delle sue membra. Ma affine di arrivare all'eccellenza di quest'arte, bisogna necessariamente essere preparato a vincere le difficoltà della sua pratica con una teoria chiara e solida. La teoria ci insegna ad agire dietro buoni principii; e questi principii, in luogo d'opporsi alla natura , devono servire a perfezionarla col soccorso dell'arte. La pratica ci rende facile l'eseguire ciò che ci insegna la teoria; e, per acquistare questa facilità, bisogna amare i cavalli, essere robusto e ardito, ed avere molta pazienza. Sono queste le principali qualità che costituiscono il vero cavallerizzo."

lo stesso concetto espresso da Nuno Oliveira :

"Montare spesso senza lasciare che i libri prendano polvere"

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