"Noi siamo come nani sulle spalle di giganti, così che possiamo vedere più cose e più lontano di quanto vedessero questi ultimi; non perché la nostra vista sia più acuta, o la nostra altezza ci avvantaggi, ma perché siamo sostenuti e innalzati dalla statura dei giganti ai quali ci appoggiamo"

Bernardo di Chartres,1120

giovedì 13 novembre 2014

Senofonte

Senofonte (430-354 a.C circa)  figlio di Grillo  è stato uno storico e mercenario ateniese.
La sua era una famiglia aristocratica e appartenente forse all'ordine dei cavalieri. Faceva parte infatti della cavalleria ateniese e probabilmene per questo aveva una grande dimestichezza con l'arte equestre.

Fu scrittore piacevolissimo, di grande nitidezza e purità di linguaggio. Tra le sue numerose opere di vario genere qui ricordiamo "Sull'equitazione" uno dei primi trattati sull'addestramento, la gestione e la selezione del cavallo  nel mondo occidentale, sia per uso militare che per lavoro.

Questo trattato è ricco di consigli e suggerimenti preziosi ancora attuali;  molte delle famose scuole e accademie di equitazione si sono ispirate ai suoi testi a cominciare da  quella del Grisone a Napoli. E' anche considerato uno dei primi lavori che descrivono i principi del dressage classico, principi che raccomandano l'uso di tecniche di addestramento senza dolore. Consiglia di usare molta sensibilità, umanità, pazienza, dolcezza e il buon senso con il cavallo  quindi raccomanda un grande rispetto verso quest'ultimo.

Una delle qualità più importanti del cavallo, secondo Senofonte, è di avere una schiena muscolosa.



Ha detto: «Il cavallo farà tutto ciò che vorremo ma si aspetta una ricompensa.»


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